martedì 1 giugno 2021

Ricordi di un'agricoltura di altri tempi: le medagliette devozionali rinvenute nei dintorni di Cantiano

Grazie a questa interessante e curiosa ricerca scritta a quattro mani da Paolo Faraoni e Fiorenzo Bei, abbiamo l’opportunità di scoprire la collezione di medagliette votive ritrovate da Fiorenzo nei campi intorno a Cantiano. 

Queste piccole medaglie, con una grande varietà iconografica, rimandano ad antichi culti legati ai pellegrinaggi e alla coltivazione dei campi per la cui buona riuscita ci si raccomandava al Santo nel quale si nutriva più fiducia e/o alla Madonna stessa. 

Riti propiziatori arcaici, intrisi di devozione e superstizione che ci riportano a un’epoca ormai definitivamente cancellata e che può rivivere solo grazie alle ricerche degli appassionati e degli storici. 

Un sentito ringraziamento a Fiorenzo Bei per averci offerto quest’opportunità!  


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domenica 25 aprile 2021

Alcune attività produttive nel territorio del Nerone da metà 800 a metà 900

  In questa nota di Paolo Faraoni, tratta dal suo libro "SECCHIANO NEL CUORE" si racconta di quelle forme di economia minore che hanno caratterizzato le vallate appenniniche nel secolo compreso fra la metà dell'ottocento e la metà del novecento, quando poi il progresso tecnologico ha determinato un cambiamento radicale anche delle società rurali. 
  Si trattava di attività legate al taglio della legna, all'estrazione di pietre da macina e da costruzione, alla produzione della calce, all'attività molitoria, attività molto faticose e non sempre adeguatamente remunerate, ma che hanno consentito ai nostri nonni e bisnonni il sostentamento delle  loro famiglie e di vivere con grande dignità. Memorie importanti che devono essere accuratamente conservate.

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venerdì 2 aprile 2021

La Torre di Montebello

       I decenni centrali del XII secolo furono quelli durante i quali lo scontro tra gli abati dell’abbazia di San Pietro di Massa e l’autorità comunale di Cagli fu più serrato e violento.

   Durante uno di questi scontri Cagli decise di “guastare” alcuni castelli e fortificazioni della vallata con l’intento di porre fine al potere degli abati e alle scorrerie che ne conseguivano.

   Tra i castelli distrutti c'era anche la Torre di Montebello. Nel 1299 gli “uomini di Massa di Monte Nerone”, chiesero di riedificare la fortificazione di Montebello, per “haver un luogo sicuro da ritirarsi per salvezza delle persone in ogni occorrenza di guerra” e per difendersi dalle incursioni che provenivano dal territorio di Città di Castello.

   I resti di quella fortificazione esistono ancora oggi e nell’articolo trovate la storia e le immagini.


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venerdì 12 marzo 2021

Monte Nerone. Esegesi di un orononimo.

   Il caso ha voluto che pochi giorni dopo l’uscita del libro “Storie intorno al Nerone”, nel quale il primo capitolo riprende e amplia l’articolo già apparso in questo blog sull’origine del nome di Monte Nerone, il prof. Francesco Vittorio Lombardi, autorevole storico, a lungo Presidente della Società di Studi Storici per il Montefeltro e autore di numerosissime pubblicazioni, ci facesse avere il lavoro che pubblichiamo oggi sullo stesso argomento.

   Come scrive lo stesso Prof. Lombardi in premessa alla sua ricerca, egli ha voluto raccogliere l’auspicio degli autori a confrontarsi su questo tema, con l’intento di allargare, per quanto possibile, le conoscenze sulle origini toponomastiche di quest’importante montagna dell’Appennino umbro-marchigiano.

   L’analisi e la ricerca effettuata dal prof. Lombardi non solo è interessantissima, ma aggiunge nuovi elementi di valutazione che consolidano, in un certo senso, le acquisizioni sin qui fatte, frutto del contributo di idee e di passione di molti ricercatori.

   Rivolgiamo un sentito ringraziamento al prof. Francesco Vittorio Lombardi, che ci ha onorato della sua preziosa collaborazione per sviluppare uno dei temi più seguiti proposti nel nostro blog.


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venerdì 19 febbraio 2021

Alla ricerca di tracce di antichi ghiacciai nei rilievi minori dell'Appennino umbro-marchigiano

In questo articolo dell'ing. Daniele Ionna viene fatta un'interessante e sintetica disamina sull'ipotesi della presenza di ghiacciai risalenti alle più recenti glaciazioni pleistoceniche nei rilievi dell'Appennino umbro-marchigiano. Un'altra ottica per guardare ai nostri monti e alle nostre magnifiche valli, per aiutarci a capire il modo come sono nate e perché hanno la forma che vediamo oggi.

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venerdì 5 febbraio 2021

Biologia ed ecologia dei funghi: riproduzione, parassitismo, saprofitismo, simbiosi, valore alimentare e tossicologia.

Anche se non è periodo di funghi, leggendo questo articolo di Massimo Vantaggi, gli appassionati possono rispolverare e approfondire le proprie conoscenze, usufruendo anche dei disegni molto belli realizzati dall’autore. L’articolo è corredato da alcune tabelle, chiare e sintetiche, sulle tipologie di funghi che crescono nei boschi e nei prati della zona di Pianello e dintorni, nonché sulle loro principali caratteristiche, anche tossicologiche. Il consiglio, come sempre, è di prestare grande attenzione, affidandosi agli esperti. Mai improvvisare, potrebbe essere pericoloso! 

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lunedì 25 gennaio 2021

Storie intorno al Nerone



di Gabriele Presciutti, Maurizio Presciutti e Giuseppe Dromedari






 

Pubblicato il libro, "Storie intorno al Nerone" di Gabriele Presciutti, Maurizio Presciutti e Giuseppe Dromedari. Il volume, il quarto degli autori, raccoglie alcune ricerche già apparse in questo blog, oltre ad altre finora inedite.

Ogni capitolo affronta un argomento a sé stante, senza il rispetto di una sequenza temporale o territoriale, ma tutte le ricerche sono focalizzate su luoghi e persone che hanno caratterizzato la vita e il paesaggio alle pendici di Monte Nerone, una delle vette più importanti e significative dell’Appennino centrale umbro-marchigiano.
Si è cercato di raccontare le vicende di queste piccole comunità rurali appenniniche, le loro tradizioni, i miti religiosi antichi e moderni, le paure, gli amori, gli odi, le violenze, le fatiche, le tribolazioni e la socialità, cercando sempre di avere uno sguardo dal basso, ricorrendo ai documenti dove il volto dei nostri avi appariva in modo più evidente e veritiero.
I testi delle oltre 200 pagine del libro, sono corredati da un corposo apparato iconografico di circa 180 immagini, formato da fotografie, mappe, elaborazioni grafiche e documenti, per rendere la lettura di ogni capitolo chiara e immersiva, stimolando altresì nei lettori nuove curiosità e nuovi dubbi.
Disponibile per l'acquisto presso la Tabaccheria Santini Eros a Cagli, oppure presso tutti gli stores online (Amazon, IBS, Mondadori, Feltrinelli, Youcanprint etc.). Per qualsiasi esigenza possono essere contattati gli autori in privato via FB.



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