domenica 18 dicembre 2022

Un caso di mobilità nel Medioevo: la nascita della Fiera di Santa Croce a Cagli nel 1280

 Con i moderni mezzi di spostamento, auto, treni, aerei, ci appare del tutto logico e normale pensare di raggiungere, in brevissimo tempo, luoghi distanti anche diverse centinaia di chilometri per soddisfare le nostre esigenze più svariate. Se, però, ci riferiamo ad epoche molto più remote, automaticamente ci viene naturale pensare che gli spostamenti fossero pochi e limitati ad alcune categorie di persone. In realtà non è così e quella di muoversi, di fare viaggi, anche molto lunghi, è una caratteristica da sempre associata al genere umano e il racconto di alcune vicende legate alla nascita della Fiera di Santa Croce a Cagli nel 1280, in piena età comunale, lo dimostra in modo inequivocabile.


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sabato 3 dicembre 2022

QUELLI CON LE SCARPE FINE

Romanzo di GABRIELE PRESCIUTTI



 

Il delegato prefettizio Urbano Sartor, piemontese, in servizio presso la Prefettura di Bologna, viene inviato nell’Appennino pesarese con l’incarico di stroncare in modo definitivo le attività criminali di due banditi e dei loro sodali, le bande di Zecchetta e dello Zingaro, che spesso agiscono insieme. Siamo nei primi anni dopo l’annessione della provincia pesarese al Regno d’Italia e molte sono le inquietudini che serpeggiano fra la popolazione. Nelle zone più aspre dell’Appennino i fenomeni della renitenza alla leva e del contrabbando favoriscono un ambiente protettivo per le attività dei banditi, ma il nuovo stato non può permettersi di lasciare prosperare tali attività. Giunto a Cagli, Sartor deve ben presto fare i conti con mille difficoltà e dovrà confrontarsi con rapine, omicidi e sparizioni in un gioco delle parti che a un certo punto appare inestricabile, dove nessuno è quello che sembra. Solo su una persona Sartor può contare sempre, il fedele maresciallo Sforzacosta, comandante della caserma dei Carabinieri Reali di Cagli, che condividerà con lui un crescendo di illusioni, delusioni e speranze, fino all’epilogo finale.

L'ultimo romanzo di Gabriele Presciutti, intitolato " QUELLI CON LE SCARPE FINE", seguendo i meandri dell'indagine del Delegato Prefettizio Urbano Sartor, consente di rivivere le atmosfere, le inquietudini e le tensioni che caratterizzarono i primi anni dopo l'annessione della provincia pesarese al Regno d'Italia. In particolare il contesto sociologico viene ricreato a partire da alcuni fatti realmente accaduti nel territorio appenninico alto pesarese, a cavallo fra Marche e Umbria, nel quale operarono le bande di Santi Granci Sante detto Zico e di Ercole Magrini detto lo Zingaro, anche se poi nel racconto tali vicende seguono tutt'altra evoluzione. Una storia che tiene incollato il lettore fino all'ultima pagina, che porta ad un epilogo del tutto inatteso e spiazzante e che è anche l'occasione per riscoprire un pezzo di storia di questi territori poco conosciuta.

Il libro, diponibile sia in formato cartaceo che in ebook, è acquistabile in tutte le librerie online (Amazon, Mondadori, IBS, Feltrinelli, etc.), oppure nel sito internet dell'editore (YOUCANPRINT).

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