Le grotte, lo sappiamo, esercitano
su di noi un fascino particolare. Tutti ne siamo coinvolti: alcuni ne hanno
paura ma vorrebbero visitarle, altri le amano in modo viscerale, nessuno resta
indifferente.
In questo bellissimo articolo,
l’archeologa Gaia Pignocchi ci racconta l’importanza che le grotte hanno avuto
per i nostri antichi progenitori. Luoghi che hanno rivestito un fondamentale
ruolo fin dal Paleolitico superiore e non solo come luoghi abitativi, ma anche
e soprattutto come luoghi di culto e funerari.
Attraverso i ritrovamenti
archeologici avvenuti nella Gola di Frasassi e nella Grotta delle Nottole a
Fondarca, l’autrice, che ringraziamo infinitamente per questo generoso regalo a
Ver Sacrum ed ai suoi lettori, ci illustra in modo chiaro e dettagliato
significati, ipotesi e interpretazioni di tali usi.
In calce all’articolo trovate anche
un breve filmato con alcuni momenti del pomeriggio (12 ottobre 2019) trascorso
a Fondarca con il Prof. G.M. di Nocera, evento organizzato dall’Archeoclub di
Cagli guidato dal suo Presidente Marco Reali.
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