Partendo da un fatto di sangue del
1601 (magistralmente illustrato da Federico Luchetti), gli autori dell’articolo
tentano di ricostruire uno scorcio della società rurale dell’epoca, con uno
sguardo dal basso, quello che talvolta nei libri di storia si fatica a trovare.
Si riscopre così un mondo appenninico fatto di contadini, di braccianti e di
artigiani operosi e ingegnosi, certo non immuni da passioni violente che,
spesso, giungono fino all’estremo, come in questo caso, culminando
nell’uccisione dell’avversario.
Si inaugura in questo modo una
serie di articoli che nel tempo andranno a comporre nuove tessere in questo
mosaico della società del ‘600 e che sarà anche un modo per rendere onore
all’instancabile lavoro di ricerca e trascrizione fatto durante tutta la vita
dal compianto Marcello Mensà che ci ha recentemente lasciato.
Vai all'articolo: Un fatto di sangue del 1° giugno 1631. L'omicidio di Girolamo presso il mulino della Fornace
Nessun commento:
Posta un commento